Introduzione

L’analizzatore multiparametrico avanzato CRIUS® può gestire più sensori (fino a 16), offre funzionalità avanzate e tanta flessibilità. Con uno schermo a colori integrato ed un modem 3G/4G opzionale, il CRIUS® supporta protocolli di comunicazione come Profibus, Modbus ASCII, Modbus RTU, Modbus TCP ed un sistema avanzato di telegestione e telecontrollo via internet.
La versione standard del CRIUS® ha la capacità di supportare fino a quattro sensori di qualsiasi tipo e offre uscite analogiche e relè. Se vi è il bisogno di supportare un numero più elevato di sensori si possono connettere fino a 4 CRIUS® in un unico strumento. Questi condividono lo stesso schermo e le stesse opzioni di comunicazione, riducendo così il costo per punto di misurazione.
Dotato di registro dati come standard e di più canali per il controllo PID , il CRIUS® è in grado di controllare processi di trattamento delle acque complessi ad una frazione del costo di altri strumenti.
Ogni utente ha accesso attraverso un sistema con tre livelli di sicurezza (utente base, tecnico ed ingegnere) ed attraverso l’opzione di accesso remoto, è possibile utilizzare l’analizzatore CRIUS® con tutte le sue funzionalità ed in tutta sicurezza.
Per maggiori informazioni contattarci ai seguenti recapiti: Tel: +39 371 438 8849, E-mail: info@leafytechnologies.com.
Di seguito un video di presentazione.
Analizzatori per Acqua 4.0 ed Industria 4.0
Le espressioni Acqua 4.0, Industria 4.0, Internet delle Cose e SMART e DIGITAL sono oramai utilizzate spesso nel settore dell'acqua, ma cosa significano e dove si inseriscono gli strumenti della Pi in questo contesto?
Industria 4.0 si riferisce al concetto che si sta vivendo una quarta rivoluzione industriale in cui le fabbriche saranno sempre più intelligenti. Vi sono 4 principi fondanti:
- interoperabilità,
- trasparenza delle informazioni,
- assistenza tecnica,
- decentramento.
Acqua 4.0 è il modo in cui questa tecnologia e questa filosofia saranno implementate ed influenzeranno il settore idrico.
L'Internet delle cose si riferisce a tutti i dispositivi che si usano continuamente ed alla capacità che avranno di comunicare tra di loro e prendere decisioni indipendenti.
È generalmente accettato che SMART si riferisca alla crescente sofisticazione delle apparecchiature che hanno sempre più mezzi per prendere decisioni decentralizzate, quindi, è questa tecnologia che consente l'implementazione dell’Industria 4.0 o dell’Acqua 4.0. DIGITAL si riferisce invece alla capacità di comunicazione di queste tecnologie. Ad esempio, nel 1990 un analizzatore di cloro misurava il cloro in acqua ed emetteva un'uscita di 4-20 mA proporzionale al cloro.
Nel 2018 il CRIUS® HaloSense (sviluppato tenendo in mente i principi dell’Acqua 4.0) può fornire l'uscita 4-20 mA ed i relè, ma ha anche altre opzioni di comunicazione digitale (interoperabilità), ha spazio per un massimo di 16 sensori (trasparenza delle informazioni), dispone di connessione internet wireless e cablata con accesso remoto (assistenza tecnica) e piena capacità PID con valori obiettivo gestiti da remoto: un altro dispositivo può impostare il valore obiettivo (setpoint).