Introduzione
La linea di misuratori ed analizzatori di conducibilità dell'acqua in continuo, ConductiSense, utilizza tra i migliori sensori di conducibilità al mondo.
Gli analizzatori di conducibilità sono tra gli strumenti più comunemente utilizzati negli impianti di trattamento delle acque, per questo è importante che siano stabili, affidabili e robusti.
La flessibilità della linea ConductiSense, unita alla conoscenza dei processi di trattamento ed all'esperienza maturata dai tecnici della Leafy Technologies, permettono di configurare l'analizzatore in modo tale da rispondere ai bisogni specifici di ogni impianto.

La natura modulare del sistema ConductiSense (sensore + analizzatore) permette di acquistare soltanto le opzioni richieste, senza perdere la capacità di integrare funzionalità aggiuntive qualora fossero necessarie in futuro. Se il progetto richiede un sistema semplice, conviene orientarsi verso l'analizzatore multiparametrico di base CRONOS®, altrimenti, se vi è la necessità di monitorare vari parametri (fino a 16), gestire vari segnali provenienti da strumenti diversi ed effettuare la telegestione via internet del sistema, si consiglia di orientarsi verso l'analizzatore multiparametrico avanzato CRIUS®.
Entrambi gli analizzatori possono essere interfacciati con vari sensori (pH, redox, cloro etc.), eliminando la necessità di acquistare uno strumento per ogni parametro.
Per maggiori informazioni contattarci ai seguenti recapiti: Tel: +39 371 438 8849, E-mail: info@leafytechnologies.com.
Principio di funzionamento del sensore in grafite
Il sensore di conducibilità in grafite è impiegato in applicazioni industriali o in impianti di trattamento acque dove non vi sono elementi di criticità particolari. Il corpo del sensore, costruito in resina epossidica, fornisce un sensore robusto ed affidabile per acqua potabile ed acque relativamente pulite e/o trattate.

I sensori possono essere installati direttamente in linea, in un raccordo a "T" o possono anche essere immersi all'interno di un serbatoio. In molte applicazioni questi sensori di conducibilità in epossi risultano essere la soluzione più economica ed affidabile sul mercato, in particolare per le applicazioni di processo.
Principio di funzionamento del sensore toroidale
I sensori toroidali induttivi di conducibilità funzionano in un ampio intervallo di misura (0-2,000,000 μS/cm). Resistenti a problemi quali la corrosione, lo sporcamento e le incrostazioni, problemi comuni ai sensori di conducibilità che entrano in contatto con l'acqua, i sensori toroidali sono progettati per avere una lunga vita utile ed una lunga durata.

Il materiale standard di costruzione del sensore è il Noryl e, grazie a questo, il sensore ha un'elevata tolleranza ai solventi e funziona fino alla temperatura di 105 °C.
I sensori possono essere immersi utilizzando la filettatura NPT da 3/4" (presente nella parte posteriore del sensore) per fissarlo oppure possono essere installati in un raccordo a "T" con una filettatura NPT da 2" (per l'installazione direttamente in linea di processo). All'interno del sensore vi è un termistore integrato per effettuare la compensazione automatica della temperatura.